Koch chemie 9.01 e 6.01

meglio delle paste Koch si fa fatica a pensare come siano…...

Walternos ha scritto:meglio delle paste Koch si fa fatica a pensare come siano…...

non è un parere mio ma di tanti appassionati detailer il problema è che sono difficili da reperire in Europa e costicchiano cmq ho trovato un negozio che li vende e voglio provare il loro one step che dicono fa miracoli (e non parlo di produttori o venditori) cera gente disposta a importarle dall America pur di averle,questo a prova di loro valore

https://www.youtube.com/watch?v=3svgf3xwkvM

in questo video trovato per caso, non so cosa spiegano perché il cirillico non lo conosco proprio, però si vede il modo diverso di applicazione delle paste
al minuto 2.30 applica H9.01 su tampone, con 5-6 gocce "spalmate", mentre al minuto 3.30 applica M3.02 sul tampone, andandolo a saturare
è così che va usato un rifinitore?

Ho visto bene il video che riguarda H9.01 e F6.01, più volte perchè proprio questa accoppiata me l'ha suggerita Marek.
Adesso io ci ho aggiunto M3.02 che userò per le lucidature veloci.
Ps. Comunque il tuo link riporta ad un video in cui si vede H9.01 e M3.02 e non F6.01

Io credo che non stiano a spiegare esattamente le modalità d'uso, ma il video punta a mostrare i risultati. Peccato che non si capisca nulla e non ci siano nemmeno i sottotitoli in inglese.
Secondo me, banalmente un modo vale l'altro.
Quello che ho capito comunque è che il tampone nuovo, cioè ad inizio lucidatura, quindi a secco.... deve essere "imbevuto"  di prodotto. Non dico eccessivamente... Ma ho capito che magari conviene prendere il tampone a secco, mettere 5 o 6 pisellini e spalmarli sopra in tutta la zona tampone. Poi se ne possono mettere 4 e iniziare la lucidatura.
Magari nel video la differenza è dovuta proprio a questo, ossia in una delle due volte il pad era secco, mentre nell'altra era già stato usato.

si certo, il video che ho linkato riporta H9.01 e M3.02, non F6.01

Scusate, non mi ero accorto che ero nella seconda pagina della discussione... ed ho risposto credendo vi fosse un errore tra titolo e video postato.

Comunque nel primo post di Walternos ho visto che i montanti lucidi sono stati lucidati con le paste koch in questione.
Nel dettaglio volevo sapere quale pasta è stata usata (presumo l'F6.01) e a che velocità.
Sinceramente faccio fatica a pensare che le schede tecniche del produttore dicano cose completamente diverse da quelle che poi nella pratica avete sperimentato valide voi.
Io ho riassunto la mia esperienza (positiva) in questo topic: https://detailingpassione.forumattivo.com/t316-la-mia-prima-lucidatura

Ritornando al discorso forza di applicazione e velocità della macchina, io sono andato ad intuito.... ma questo mi ha portato alle volte a fare più step di lucidatura, cambiando tampone.
Non ho mai applicato pressione sulla lucidatura. Spingevo giusto la forza per tenere la macchina incollata alla carrozzeria, ma tendevo a far scorrere bene il pad senza forzare.
Pochissime volte ho tentato di superare la velocità 4, portandomi a 5. L'ho fatto nelle zone in cui avevo dei graffi dovuti a due strofinate avute con un altra auto o un palo!
In quest'ultima zona, ho tentato di andare anche a velocità 6, ma perdevo il controllo della lucidatrice... mi sembrava indomabile... la posizione era scomoda (il posteriore destro, zona paraurti) e quindi non riuscivo a fare i tipici movimenti a zona che ho fatto dappertutto. Non capisco come si possa tenere velocità 6 in zone verticali!
Quindi in generale usavo una pressione medio leggera e velocità 4. Quando non ottenevo risultato soddisfacente.... ripassavo premendo un pochino di più e velocità 5.
In presenza di swirl più pesanti, rids o graffi più profondi/vernici, ripassavo ancora con un pad di taglio più aggressivo, in microfibra. Credo che questo modo di fare mi ha fatto sprecare un pochino di più di H9.01. Zona per zona, finita la lucidatura con H9.01, andavo con il pad di finitura e l'F6.01. Stessa forza di applicazione, stesse velocità.

Tornando alle modalità di lucidatura... Ho sempre sentito voci contrastanti.
C'è chi dice che per una macchina che bisogna correggere da swirls e rids leggeri, bisognerebbe partire da un pad medio con un polish medio... per poi andare su un compound più aggressivo solo se non si ottenessero risultati, per preservare comunque la vernice. Altri invece partono direttamente con compound aggressivi e pad da taglio, per poi fare le finiture e basta.
Effettivamente hanno senso tutte e due le logiche e secondo me... è l'esperienza a guidare chi fa la lucidatura nello scegliere una o l'altra modalità.
Per esempio, su una macchina con 2 mesi di vita e qualche swirl... non andrei certamente di heavy cut....

Non ho lucidato alla fine tutta l'auto per motivi di tempo. Mancano all'appello il tettuccio e 3 sportelli. Quindi sto pianificando un ulteriore sessione di lucidatura in settembre, prevedendo di aggiungere al lavoro il finitore M3.02 che userei al termine su tutta l'auto per rendere omogenea tutta la lucidatura e passare finalmente la mia prima cera!

Potete per favore suggerirmi quindi come gestite voi pressioni e velocità nelle diverse fasi di lucidatura?
Che pasta usereste per i montanti lucidi tra gli sportelli?
Io in realtà stavo pianificando di andare su questi con lucidatura manuale e un polish duragloss in mio possesso.

Grazie a tutti!

Per quanto riguarda velocità vado un po a intuizione,ma è altrettanto importante la posizione del plato e non schiacciarlo troppo che si ferma,per le modalità hanno tutti un po ragione,dipende da tanti fattori e serve prattica per vedere subito che strategia usare nel singolo caso.Per il filmato il secondo modo di spalmare mi sembra un po strano a parte quantita di pasta forse un po esagerata

Ragazzi ma sapete cosa indicano i numeri delle paste Koch?

epasinet ha scritto:Ragazzi ma sapete cosa indicano i numeri delle paste Koch?

Non saprei ma mi sembra di notare che il numero piu alto corrisponde al taglio maggiore

Ma il secondo numerino in piccolo non mi sembra avere logica!?!

epasinet ha scritto:Ma il secondo numerino in piccolo non mi sembra avere logica!?!

Bisognerebbe approfondire che avrà una logica 

Certo che hanno una logica ragazzi.
Ora non posso essere certo che Koch utilizzi questa che vi dico io, ma al 90% ci metterei la mano sul fuoco.

Koch Chemie H8.02.... cosa significa?
Significa che la formula chimica utilizzata è l'ottava versione di questo prodotto. H sta per Heavy Cut, 8 per ottava versione. 02 invece sta per "aggiustamento". Ossia la formula di base è sempre l'ottava... ma ne hanno rivisto qualcosa.

Koch Chemie H9.01... cosa significa?
H sta ancora per Heavy Cut, quindi è il prodotto Koch Chemie per il taglio profondo. 9 indica che, rispetto la formula precendente, la 8 hanno modificato molto la formula di base... quindi siamo di fronte ad un evoluzione migliorativa che però rivede la formula di base fondamentale del prodotto rispetto la precedente. 01 significa che è la loro prima versione ufficiale della 9. Se domani dovessero fare la 9.02, vuol dire che hanno modificato qualcosa di minimale lasciando intatta la formula di base.

Spero di esser stato chiaro. Generalmente si fa così per molte cose, pure il software usa questa naming. I prodotti commerciali da supermercato invece di dare queste sigle così professionali, cambiano i nomi rendendoli a portata di massaia: Ad esempio Lisoform casa e Lisoform bagno hanno formule diverse, ma Lisoform casa classico e lisoform casa agli agrumi o lisoform casa disinfettante, sono identici nella formula di base ma hanno cambiamenti minimi o nel profumo o nell'aggiunta di disinfettante secondo lo standard voluto per ottenere la licenza data dal presidio medico chirurgico.

Questo è un'altro dei motivi per cui ho dato molta fiducia alla linea Koch Chemie, perché di fatto commercializzano in modo decisamente trasparente il lavoro della loro azienda chimica.

Riguardo la profondità di taglio no, non sono i numeri a definirla, anche se in parte potrebbe essere anche così. Cioè potrebbe darsi che l'azienda abbia potuto dire agli inizi della sua produzione che i prodotti da 1 a 3 sarebbero stati quelli dal taglio minimo, quindi di finitura. I prodotti da 4 a 6 per il taglio medio e poi da 7 a 9 per il taglio forte.

Ma di fatto non penso sia così, perché a giudicare dalle schede prodotto loro hanno usato la lettera iniziale per distinguere le linee di taglio.
H sta per Heavy Cut. Quindi qualsiasi polish abbia la H, sarà un compound dal taglio deciso.
F sta per Fine Cut. Quindi qualsiasi polish abbia la F, sarà un compound medio/fine. Quindi un taglio meno deciso, con una buona finitura.
M sta per Micro Cut. Quindi qualsiasi polish abbia la M, sarà un polish fine/micro. Un taglio davvero leggero con ottima finitura.
P sta per Polish (Lack). Un lucidante con silicone se non ricordo male. Un polish leggero che fa da finitore e protettore.
K infine la usano per i protettivi nanotecnologici.

E complimenti per l'approfondimento 

Carissimo... non sono un detailer professionista e non ho il tempo da dedicare come vorrei a questa passione. Ma sono il tipo che quando vuole fare qualcosa... ci mette la testa e ci studia.
E' anche il bello di questa passione: raggruppa persone di qualsiasi genere e le mette in comune.

provato ieri F6.01
non ho foto perché dovevo fare in fretta
lucidatura one step con T2000 e tampone medio duro (iconic verde lcda e royal pads arancio) su golf 4 argento metallizzato
Auto di 18 anni e lavata per 6 anni sotto i rulli, e i successivi waterless ( ) ogni 1-2 giorni con scottex e vetril ( ) quindi piena di swirls pesanti, numerosi rids e tante zone opacizzate.
auto dei miei suoceri, ho appena finito di rimontare il motore revisionato, e prima di consegnarla volevo farle un pò di lifting leggero
comunque lavaggio, decontaminazione chimica e meccanica, vado a lucidare con F6.01
Che dire, io non ho molti paragoni riguardo i polish avendo utilizzato in precedenza solo corrector e illumina di ma-fra, ma questo prodotto è di una facilità e efficacia disarmante. Si stende bene, non satura subito i tamponi (riuscivo a fare quasi una fiancata con lo stesso tampone), non asciuga e non fa polvere, se non proprio minima a "fine vita" del tampone. Per la prima volta non ho avuto l'esigenza di rilavare l'auto a fine lucidatura. Si pulisce bene con microfibra, ottima finitura. Ho fatto un lavoro veloce senza pretesa di togliere tutti gli swirls, ma un buon 70% se ne sono andati. Su una parte del cofano ho provato a premere un pelo di più sulla testa della lucidatrice e a restringere la zona, e è rimasto solo un 10% di swirls più profondi
Soddisfatto!!!
A fine lavoro passata di ipa, e poi duragloss 105+601, risultato spettacolare per come era messa l'auto!

Ottima recensione peccato Tu non abbia fatto qualche foto e recensione a parte per un lavoro cosi,correzione con un medio al 70% su superficie cosi trascurata è un risultato eccezionale un altra prova perche le paste Koch sono sempre state il punto di riferimento

Davvero mi hai fatto venire voglia di vedere un prima e dopo. Ma ti capisco... il tempo è tiranno per gli hobbisti come noi.
Concordo su tutto quello che hai detto nella descrizione del prodotto. Unica differenza che per me è normale così... cioè io non ho mai usato altro... quindi per me era normale si pulisse facile, non si asciugasse facile etc. Invece con te scopro che questi sono PREGI.

Grazie.

eh lo so, sarebbe piaciuto anche a me fare foto ma pensa che ieri ho preso un giorno di ferie apposta per finire il lavoro
lunedì pomeriggio ho iniziato alle 19.30 con prelavaggio e lavaggio
dopo cena è toccato agli interni, vale a dire cruscotto, plastiche, pannelli porta e cielo, tutto con una lampada portatile visto che l'auto è fuori
ieri decontaminazione, lucidatura e protezione. Considera che come detto sopra io ho la proprietà recintata ma le auto stanno sempre all'aperto, quindi ieri ho dovuto lottare sempre con il sole, quindi di mattina presto subito portellone e tetto, poi cofano, a seguire fiancata sx che era in ombra.  Sull'ora di pranzo, ho finito gli interni, quindi aspirapolvere, e lavaggio tappeti, sedili e moquette. dalle 15.30  fiancata di dx dopo essere andata in ombra e raffreddata, per ultimo paraurti anteriore. Alle 18.30 sigillante e rimozione, e poi vetri interni e esterni. finito alle 21.00
avevo anche un gazebo richiudibile, ma l'avevo prestato...
comunque lavorare sul colore argento non è come il nero o comunque un colore scuro
sul nero perla della golf di mia moglie ho misurato la temperatura in pieno sole con un termometro a infrarossi, siamo sugli 80°C

ecco alcune foto fresche di cosa può fare il koch 8.02 con tampone in spugna medio/duro e lh19 rupes…..auto del 2002  originale come vernice…..


queste con lana (eskimo) e rota sempre….

Giuro che se non lo scrivevi tu non ci avrei creduto

li gli è caduto sopra una griglia che ha lasciato quei brutti segni….il cane con la catena la ha agganciata e ops fatto il danno ….poi era piena di rids profondi

Non pensavo che con un compound si potessero riparare quei danni

di sicuro non con una ero 600 e in una passata…..

Immaginavo